Trasformare/ innovare/migliorare la qualità degli spazi e gli approcci didattici sono le chiavi per aggiornare i contesti educativi rivolti all’infanzia quelli scolastici e universitari, coinvolgendo anche tutti quei luoghi dello e nello spazio pubblico ed extrascolastico che intendono offrirsi come spazi educanti.
La variabile di mediazione tra spazio e didattica viene individuata nel rapporto con la natura e in particolare con le piante, intese come dispositivi trasformativi, capaci di svelare le qualità degli spazi e le potenzialità di una didattica esplorativa e attiva.
Centrato su un approccio interdisciplinare che coniuga pedagogia e didattica ad architettura e design, il laboratorio documenta, accoglie e stimola relazioni, interventi, progetti, ricerche e azioni sul campo con un approccio aperto e dialogico.